lunedì 23 aprile 2012

F1

Autori: JERIDI - AMOROSO - GUARINO

Piloti:(Guarino)

Questi sono i rispettivi piloti:

Pilota
Titoli
2º posto
3º posto
Gran premi
Vittorie
2º posto
3º posto
Pole Position
Giri veloci
* Michael Schumacher
7
2
3
288
91
43
20
68
76
* Juan Manuel Fangio
5
2
0
51
24
9
1
29
23
* Alain Prost
4
4
0
199
51
35
20
33
41
* Jackie Stewart
3
2
1
99
27
11
5
18
15
* Ayrton Senna
3
2
1
161
41
23
15
65
19
* Nelson Piquet
3
1
2
204
23
20
17
24
23
* Jack Brabham
3
1
0
125
14
9
7
15
12
* Niki Lauda
3
1
0
171
25
23
7
24
23
* Graham Hill
2
3
0
176
14
15
7
14
10
* Emerson Fittipaldi
2
2
0
144
14
13
8
6
6
* Jim Clark
2
1
2
72
25
1
6
33
28
* Fernando Alonso
2
1
1
178
28
26
20
20
19
* Alberto Ascari
2
1
0
32
13
4
0
16
11
* Mika Hakkinen
2
1
0
162
20
14
17
26
25
* Sebastian Vettel
2
1
0
80
21
9
6
30
9
* Nigel Mansell
1
3
0
187
31
16
11
32
30
* Damon Hill
1
2
1
116
22
15
5
20
19
* Kimi Raikkonen
1
2
1
157
18
19
24
16
35
* Jody Scheckter
1
1
2
112
10
14
9
3
7
* Giuseppe Farina
1
1
1
33
5
9
5
5
6
* Jenson Button
1
1
1
209
12
12
18
7
6
* John Surtees
1
1
0
110
6
10
8
6
11
* Jacques Villeneuve
1
1
0
165
11
5
7
13
9
* Lewis Hamilton
1
1
0
90
17
15
9
19
11
* Alan Jones
1
0
2
116
12
7
5
6
13
* Denis Hulme
1
0
2
112
8
9
16
1
8
* Mike Hawthorn
1
0
1
45
3
9
6
5
6
* Jochen Rindt
1
0
1
60
6
3
4
10
3
* Mario Andretti
1
0
1
128
12
2
5
18
10
* Keke Rosberg
1
0
1
114
5
9
4
5
3
* Phil Hill
1
0
0
47
3
5
8
6
6
* James Hunt
1
0
0
91
10
6
7
14
9
* Stirling Moss
0
4
3
65
16
5
2
18
19
* Rubens Barrichello
0
2
2
323
11
29
28
14
16
* Ronnie Peterson
0
2
1
123
10
10
6
15
9
* Jacky Ickx
0
2
0
116
8
7
10
13
14
* David Coulthard
0
1
4
247
13
26
23
12
18
* Carlos Reutemann
0
1
3
146
12
13
20
6
5
* Riccardo Patrese
0
1
2
256
6
17
14
8
13
* Bruce McLaren
0
1
2
100
4
11
12
0
3
* Froilan Gonzales
0
1
1
26
2
7
6
3
6
* Tony Brooks
0
1
1
38
6
2
2
3
3
* Clay Regazzoni
0
1
1
132
5
13
10
5
15
* Heinz-Harald Frentzen
0
1
1
156
3
3
12
2
6
* Felipe Massa
0
1
1
135
11
11
11
15
12
* Gerhard Berger
0
0
2
210
10
17
21
12
21
* Juan Pablo Montoya
0
0
2
94
7
15
8
13
12
* Mark Webber
0
0
2
176
7
10
13
9
13

Sebastian Vettel

Mark Webber

Jenson Button

Lewis Hamilton

Fernando Alonso

Felipe Massa

Nico Rosberg

Michael Schumacher

Kimi Raikkonen

Romain Grosjean

Paul di Resta

Nico Hulkenberg

Kamui Kobayashi

Sergio Perez Mendoza

Daniel Ricciardo

Jean-Eric Vergne

Bruno Senna

Pastor Maldonado

Heikki Kovalainen

Vitaly Petrov

Pedro de la Rosa

Narain Karthikeyan

Timo Glock

Charles Pic

Scuderie:(Amoroso)

Queste sono tutte le scuderie che appartengono alla FORMULA1:

Red Bull Racing

Vodafone McLaren Mercedes

Scuderia Ferrari

AMG Mercedes Petronas F1 Team

Lotus F1 Team

Sahara Force India F1 Team

Sauber F1 Team

Scuderia Toro Rosso

Williams F1

Team Caterham

HRT F1 Team

Marussia F1 Team

Circuiti:(Jeridi):

       

Gran Premi & Calendario Formula 1 2012

Circuiti [modifica]

Il complesso Eau Rouge-Radillon nel circuito belga di Spa-Francorchamps
L'espansione della Formula 1 sul globo viene suddivisa in quattro fasi a seconda della tipologia dei nuovi ingressi in calendario.[28] I circuiti più antichi erano ricavati da normali strade chiuse al traffico, spesso in zone cittadine, ma anche extraurbane (come quelli di Reims, Spa e Pescara). Essi si caratterizzavano, per ciò stesso, per un disegno quasi naturale, con tratti di grande suggestione come la celebre curva dell'Eau Rouge-Radillon, che ancora oggi è considerata una delle più spettacolari del Mondiale.
Pochi erano gli autodromi veri e propri. Il primo in assoluto fu quello di Indianapolis. In Italia fu quello di Monza (che nel suo intero sviluppo - comprendente anche l'anello di alta velocità - era lungo 10 km); in Germania quello - famosissimo - del Nurburgring (lungo 22,8 km). Mentre in Inghilterra il circuito di Silverstone venne ricavato congiungendo tra di loro le piste di un aeroporto militare. Solo negli anni settanta si realizzarono autodromi più moderni, di cui l'esempio più acclamato fu il circuito Paul Ricard di Le Castellet, in Francia, situato tra Tolone e Marsiglia. Considerato una pista completa e sicura, cadde in disgrazia dopo l'incidente mortale occorsovi nel 1986 ad Elio De Angelis; venne dapprima accorciato e poi eliminato dal calendario.
Pochi circuiti girano in senso antiorario (tra tutti: Interlagos e Jacarepaguà in Brasile, Istanbul Park, Imola, Yeongam in Corea); essi possono causare problemi al collo dei piloti, in quanto vi prevalgono forze laterali opposte a quelle prevalenti nella maggioranza dei circuiti, nei quali si gira in senso orario.
Veduta aerea dell'Autodromo Nazionale di Monza, sede del Gran Premio d'Italia. Il circuito, costruito nel 1922, è il più antico tra quelli oggi usati in Formula 1.
Ogni circuito dispone di una "pit lane" (o corsia dei box), di solito collocata in corrispondenza del rettilineo principale; collegata ad essa vi è il "paddock", cioè la zona in cui stazionano i camion di trasporto delle auto, i motor-home delle squadre e le officine mobili.
Alcune curve "storiche" sono molto note al grande pubblico, come la Variante Ascari di Monza, la Tosa di Imola, la curva del Tabaccaio di Montecarlo, la Tarzan di Zandvoort o il Radillon di Spa-Francorchamps. Tra i circuiti più moderni, è considerata molto impegnativa la curva n° 8 di Istanbul Park e la 130R di Suzuka in Giappone. Mentre ad Indianapolis la curva n° 13 (l'unica che negli anni 2000 è stata utilizzata dalle Formula 1, tra le 4 che caratterizzano lo storico circuito "ovale") è risultata molto impegnativa per piloti e pneumatici, in considerazione della Forza G attiva sulle sospensioni.
L'originario tracciato (utilizzato dal 1973 al 1980) dell'Autodromo brasiliano di Interlagos era particolarmente lungo e complesso; venne accorciato nel 1990 per ridurre i costi di gestione
Circuiti particolari per via dell'altitudine (che a causa dell'aria rarefatta riduceva le prestazioni dei motori) erano quello di Città del Messico e quello sudafricano Kyalami. La pista di Montecarlo venne invece descritta da Keke Rosberg come «Un bel circuito di montagna in riva al mare»; mentre Nelson Piquet affermò che farvi correre un'auto di Formula 1 corrisponde a «guidare una bicicletta nel salotto di casa».
Oltre a quello monegasco, i soli circuiti cittadini oggi in uso sono quelli (che hanno esordito entrambi nel 2008) di Valencia e di Singapore. In passato, vari esperimenti vennero compiuti soprattutto negli USA, a Long Beach, Detroit, Phoenix, Las Vegas e Dallas; tutti naufragati per lo scarso seguito di pubblico che la Formula 1 riscuote negli States.
Fino alle più recenti modifiche, il circuito di Spa era classificato come semi-permanente (in quanto una parte era aperta al traffico ordinario, durante l'anno); caratteristica che ora è propria del recentissimo circuito di Yas Marina, dove si corre il Gran Premio di Abu Dhabi. Non sono mancate proposte per portare le monoposto nelle strade di capitali come Parigi, Londra, Roma, Mosca o Beirut; ma per ora non si sono mai concretizzate.
A partire dall'ottimo lavoro realizzato per creare dal nulla la pista malese di Sepang, l'architetto tedesco Hermann Tilke è stato poi incaricato di realizzare molti altri progetti nel corso degli anni Duemila, sia per la creazione ex novo di nuovi impianti (tra cui quelli di Bahrain International Circuit, Yeongam, Shangai e Istanbul ), sia per la ristrutturazione di circuiti già esistenti. Ovunque sono state realizzate ampie vie di fuga per garantire l'incolumità dei piloti, dapprima realizzate in erba, poi in sabbia ed in ultimo in asfalto.
L'ingresso della vecchia "pit lane" dell'Autodromo Enzo e Dino Ferrari a Imola, per 25 anni sede del Gran Premio di San Marino, nel giugno 2006. I vecchi box sono stati demoliti nel 2007 in vista di un ammodernamento dell'impianto.
Sotto la spinta delle esigenze di sicurezza, sono spariti o sono stati radicalmente trasformati tutti i vecchi circuiti caratterizzati da lunghi rettilinei, come Hockenheim e Silverstone. Solo Monza resiste, seppure con una serie di consistenti modifiche realizzate nel corso degli anni.
Molti dei nuovi circuiti della F1 sono stati criticati per la riduzione delle emozioni provate dai classici tracciati come Spa e Imola. Il rifacimento del circuito di Hockenheim, con una nuova tribuna per gli spettatori e l'eliminazione dei lunghi e pericolosi rettilinei, ha comportato anche l'abbattimento di numerosi alberi della Foresta Nera che circonda il circuito, sostituiti da nuovi alberi piantati al posto del vecchio tracciato.
Ci sono problemi anche per il ritorno del Gran Premio del Messico: a Tilke venne affidata la progettazione di un nuovo circuito da 70 milioni di dollari, denominato "Mantarraya", che in origine avrebbe dovuto essere costruito nelle vicinanze di Cancun. Dal 2003 iniziarono a circolare le prime notizie[29] ma a causa di problemi economici il progetto accusò un notevole ritardo. Ecclestone annunciò un probabile rientro del Gran Premio messicano per il 2009, ma finora non se ne è fatto nulla.
Anche l'India ha ospitato un GP di Formula 1, su un nuovo circuito costruito alle porte di Nuova Delhi, la cui prima edizione si è disputata il 30 ottobre 2011.
   
   

18/03/2012

GP Australia

   
   
   

25/03/2012

GP Malesia

   
   
   

15/04/2012

GP Cina

   
   
   

22/04/2012

GP Bahrain

   
   
   

13/05/2012

GP Spagna

   
   
   

27/05/2012

GP Monaco

   
   
   

10/06/2012

GP Canada

   
   
   

24/06/2012

GP Europa

   
   
   

08/07/2012

GP Gran Bretagna

   
   
   

22/07/2012

GP Germania

   
   
   

29/07/2012

GP Ungheria

   
   
   

02/09/2012

GP Belgio

   
   
   

09/09/2012

GP Italia

   
   
   

23/09/2012

GP Singapore

   
   
   

07/10/2012

GP Giappone

   
   
   

14/10/2012

GP Corea

   
   
   

28/10/2012

GP India

   
        
       
   
   

25/11/2012

Gran Premio del Brasile F1 2012